Nuove modalità per le visite agli ospiti: le ragioni di una scelta

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05 ott Nuove modalità per le visite agli ospiti: le ragioni di una scelta

Lo dimostrano le statistiche delle ultime settimane: di fronte al Covid non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia, per proteggere noi stessi e i nostri famigliari. Le strutture per anziani sono, più di altri, luoghi da proteggere e da difendere. Ecco perché, secondo le linee guida della Regione Veneto, la nostra Ipab si vede obbligata a mantenere le restrizioni alle visite dei famigliari agli ospiti, ma con un’importante novità.

Da fine settembre, infatti, ad ogni reparto è destinato per le visite un giorno fisso della settimana, sempre su appuntamento e sempre all’esterno o, quando le condizioni atmosferiche non lo permettono, nel salone.

Le ragioni di questa scelta.

“Da quando, a maggio, abbiamo ripreso gli incontri – spiega il Presidente dell’Ipab Alessandro Tonin -, essi erano gestiti dalla nostra psicologa e da due educatrici, anche con il supporto delle altre figure, come l’assistente sociale, la logopedista, le fisioterapiste: una compresenza necessaria a garantire il giusto supporto agli ospiti e la loro serenità, in una fase molto delicata per loro, ma anche per i famigliari e per tutti noi. Questo impegno, che assorbiva quasi interamente il tempo a disposizione della psicologa e delle educatrici, ha però necessariamente comportato la sospensione delle attività di animazione e ciò ha sicuramente avuto alcune ripercussioni sui nostri ospiti. Da qui deriva la decisione di riorganizzare le visite per reparti, che saranno seguite direttamente da una figura professionale più un operatore di reparto: una novità, quella dell’operatore di reparto, che riteniamo possa essere molto apprezzata dai famigliari, in quanto possono chiedere le informazioni assistenziali sul loro caro direttamente a chi lo segue tutti i giorni. Con questa nuova modalità, psicologa ed educatrici possono tornare a dedicarsi alla programmazione e realizzazione delle attività a favore degli ospiti, che sono sempre state un fiore all’occhiello della nostra struttura, e a contribuire, assieme alle altre nostre figure interne, al lavoro in équipe multi-professionale”.

L’importanza delle attività educative.

È la psicologa dell’Ipab Elisa Martinello a spiegare i benefici derivanti da attività educative di gruppo costanti e variegate: “Qui all’Ipab ci occupiamo del benessere globale della persona, dunque anche attraverso la stimolazione degli interessi personali, che aiutano a prevenire l’aggravarsi del decadimento cognitivo. Gli stimoli e le relazioni sotto questo aspetto sono importantissimi”.

Lo si è visto durante il periodo di sospensione forzata delle attività, causata dall’emergenza Covid: “Nelle prime settimane abbiamo notato tra gli ospiti un’apparente maggiore tranquillità, forse dettata anche dal fatto che gli operatori, sgravati da alcuni impegni, erano maggiormente concentrati sul loro accudimento. Poi, però, in alcuni ospiti abbiamo notato una maggiore passività o, al contrario, una maggiore agitazione. Era proprio la conseguenza della carenza di stimoli, che strutturate attività educative e attività cognitive di gruppo e individuali sanno invece offrire. Gli esempi, qui da noi, sono molteplici: si va dalle terapie non farmacologiche (solo per fare un paio di esempi, la terapia della bambola o la pet therapy) alle attività musicali, dalle occasioni più ludiche (come il gioco della tombola) alle attività con il logopedista o il fisioterapista. Ora tutto questo, grazie alla riorganizzazione delle visite, torna a pieno regime, con grande beneficio per tutti”.

Insomma, ai famigliari si chiede un piccolo sacrificio, a fronte di un maggior benessere per tutti gli ospiti della struttura.

La nuova suddivisione delle visite e le modalità di prenotazione.

Ecco come sono ora suddivise le visite per ogni reparto: lunedì, reparto Giada; martedì, reparto Turchese; mercoledì, reparto Rubino; giovedì, reparto Acquamarina; venerdì, reparto Smeraldo.

È possibile prenotare l’appuntamento in due modi:

  • nel corso delle visite al vostro caro, chiedendo direttamente all’operatore di fissare la visita successiva;
  • telefonando al nuovo numero – 0444 422446 – il martedì e giovedì dalle 11.30 alle 13.00. Con le stesse modalità è possibile prenotare anche gli appuntamenti per chiamate e videochiamate: per ogni gruppo familiare è prevista la possibilità di una chiamata o una videochiamata alla settimana.

Casi particolari (ospiti in isolamento, compleanni, familiari all’estero) saranno gestiti mediante autorizzazione specifica del Coordinatore.

Le indicazioni per gli incontri rimangono quelle già fornite e alle visite potranno accedere al massimo due persone.